Appello di Amore e di Conversione del Casto e Amorevole Cuore di San Giuseppe
20 dicembre 2017

Cari figli del mio Castissimo Cuore, desidero che riflettiate, che meditiate e che contempliate il Mistero di Dio fatto Uomo, il quale venne nella pienezza dei Tempi si incarnò dalla Santissima Vergine e nascendo, redense il mondo. Dio non solo si fece Uomo, si abbassò per Amore dalla sua dignità. Sapete cosa significa nell'ordine della Natura Divina che Dio si sia totalmente umiliato a creatura per nascere? Sapete l'infinita umiliazione di Dio di non dare sfoggio della sua condizione per nascere come Uomo? Dio è il primo ad umiliarsi, in farsi debole, piccolo e indifeso. Voi, che conoscete questo Mistero comprendete veramente cosa significa essere mite ed umile di cuore, come il bimbo di Betlemme, significa osservare con occhi umili, significa convincerci che non siamo niente. Essere umili di cuore significa accettare il dolore, come purificazione del peccato. Osservate nella Nascita del Bambino Gesù la nascita dell'umiltà,  della mitezza,  della piccolezza dello spirito. Perché solo coloro che imitano il Bambino di Betlemme e si fanno piccoli, entreranno nel Regno. La Porta del Regno è piccola perché è per le anime umili. Pregate e meditate il mio Appello! Chiedete la Grazia di essere piccoli perché i piccoli sanno vedere Dio; sanno adorarlo; sanno ringraziarlo; si trasformano in una stella luminosa per quelli che li circondano. Il piccolo non arriva mai solo al Cielo, porta con sé molte anime che riscattò con il suo esempio. Non abbiate paura ad essere piccoli, piuttosto chiedete la Grazia di farvi piccoli. Vi do la mia Benedizione Patriarcale e ricordatevi che anch'io mi feci piccolo e dissi di "si" al Progetto di Mio Padre Celeste. Non dimenticatevi che la Grotta di Betlemme è una Grotta Aperta perché è piccola ed essendo piccola raggiunge tutti, nel piccolo cuor c'è posto per tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen