Appello di Amore e di Conversione del Casto Amante Cuore di San Giuseppe
26 Aprile 2017

Figli del mio Castissimo Cuore, vi invito a contemplare il pellegrinaggio della Sacra Famiglia al Tempio di Gerusalemme, dove abitava la Shekinah, la Gloria di Dio. Portavamo il Bambino Gesù  di dodici anni e durante tutto il percorso, pregavamo e condividevamo la Parola di Dio. Arrivati al Tempio ci commuovemmo di amore al sentire la presenza del Padre Eterno e offrimmo il Nostro Sacrificio al Signore, profetizzando il Sacrificio del Vero Agnello: Gesù Cristo. 
Nel tempio ci ricordammo della profezia del profeta Simeone, perché durante tutto il tempo lo Spirito Santo si manifestò in noi, confermandoci la Parola di Dio. Tornammmo verso la nostra terra e, durante il ritorno, ci accorgemmo che Gesù non era con noi. Lo cercammo durante tutto il viaggio. Tornammo a Gerusalemme,  cercandolo per le strade, nelle piazze e nel Tempio, per tre giorni. 
Lo perdemmo per tre giorni, come la Sua Amatissima Madre lo perse per tre giorni quando stava nel Sepolcro. 
Trovammo il Bambino Gesù discutendo con i dottori e maestri del Tempio, che angoscia aveva assalito i Nostri Cuori. Così dovrebbero angosciarsi i cuori che a causa dei loro peccati perdono Gesù. Ci riempimmo di gioia al sapere che il Bambino Gesù stava prendendo coscienza della Sua Missione di occuparsi delle cose del Padre. 

Figli miei, questo è  un appello affinché tutti si consacrino al Servizio di Dio e i due modi migliori di crescere nella vita spirituale sono il digiuno, il mercoledì, per la chiesa, per i peccatori, per le loro intenzioni e il venerdì, in riparazione, espiazione, ammenda e consolazione ai Cuori di Gesù e di Maria, e la preghiera in ogni momento della giornata. 

Piccoli, aprite i vostri cuori e desiderate ardentemente divivere nell'amore e in santità. Andate in pace! Vi amo e Vi benedico: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen